Igor Esposito
La Memoria gatta
Un attraversamento del tempo e del sé, dello spazio e dell’altro, del remoto e del presente.
La memoria gatta, raccolta di poesie dell’autore e drammaturgo Igor Esposito, è in definitiva, questo: uno sguardo intimo che non perde la dimensione sociale e relazionale, in cui abita il cuore dell’umano e la sua storia, insieme privata e collettiva.
Igor Esposito modula versi fitti di immagini, albe, risvegli, memorie, vicoli, antichi oracoli come la Sibilla di Cuma e Pier Paolo Pasolini, gettando una luce obliqua che tiene nel suo fascio impercettibili sussulti dell’animo e scorci disincantati di realtà.
“Amo il diverso perché non è mai uguale al mio sale. Amo chi sa ascoltare l’oscurità del male e senza l’elettrica luce della sera amo scavare dentro il mio, il tuo, il nostro buio.
Amo chi scrisse: amo d’un amore immutabile e fedele.
Amo dissipare il verbo amare, amo giocare e più infinitamente guardare il mare.”